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Il Castello di Osaka

Il Castello di Osaka, noto anche come Osaka-jo in giapponese, è uno dei luoghi più famosi e storici del Giappone. Situato nel quartiere di Chūō-ku a Osaka, il castello è uno dei simboli più famosi del Giappone e ha svolto un ruolo importante nell’unificazione del Giappone durante il sedicesimo secolo del periodo Azuchi-Momoyama1.

Il castello originale fu completato nel 1586 come dimostrazione di potere e grandiosità da parte del signore della guerra samurai e governatore del Giappone, Toyotomi Hideyoshi, dopo aver raggiunto il suo obiettivo di unificare il Giappone. L’impressionante castello fu completato in soli tre anni, grazie al duro lavoro di circa 100.000 lavoratori2.

Il castello divenne il centro del nuovo Giappone unificato sotto il dominio dei Toyotomi e portò con sé un breve periodo di pace dopo secoli di guerra civile. La torre principale di cinque piani presentava un’esterno ricoperto di foglie d’oro e ornamenti, progettati per impressionare i visitatori e demoralizzare i nemici. Presentava anche otto gigantesche decorazioni fusetora (tigre d’oro) e ornamenti per tetti shachi d’oro (una creatura mitica con la testa di una tigre e il corpo di una carpa), ritenuti in grado di proteggere il castello dal fuoco2.

Nel corso degli anni, Toyotomi continuò ad espandere il castello, rendendolo sempre più formidabile per gli attaccanti. Nel 1597, Hideyoshi morì e il Castello di Osaka passò a suo figlio giovane, Toyotomi Hideyori2.

Nel 1614, il Castello di Osaka fu attaccato da Tokugawa Ieyasu, vincitore della più grande battaglia samurai della storia a Sekigahara e governatore del Giappone. Le forze Toyotomi erano nettamente inferiori numericamente di circa due a uno, ma riuscirono a respingere l’esercito samurai guidato da Tokugawa di 200.000 uomini grazie alla forza del castello e all’astuzia abilità di uno dei suoi generali samurai, Yukimura Sanada2.

Purtroppo, il castello originale fu attaccato nuovamente e infine distrutto dalle forze di Tokugawa Ieyasu nel 1615 durante il secondo assedio del Castello di Osaka2.

Oggi, la torre principale del Castello di Osaka è una ricostruzione in cemento del castello del XVII secolo ed è stata completata nel 1931. Offre fantastiche viste sulla città ed è una popolare destinazione turistica in primavera per i bellissimi fiori di ciliegio. Il parco del castello copre circa 60.000 metri quadrati (15 acri) e contiene tredici strutture che sono state designate come beni culturali importanti del Giappone2.

Il Castello di Osaka è anche un bellissimo testamento all’architettura tradizionale giapponese, dall’equilibrio sottile dei colori ai delicati motivi e forme che adornano ogni livello. I visitatori del Castello di Osaka possono entrare all’interno, che attualmente ospita un museo storico, per una piccola tariffa (i bambini fino a 15 anni possono entrare gratuitamente), con sconti per gruppi disponibili3. Ad ogni piano all’interno del castello ci sono una vasta gamma di manufatti che dettagliano la vasta storia di Osaka e del castello stesso.

In sintesi, il Castello di Osaka è un luogo ricco di storia e cultura che merita sicuramente una visita durante un viaggio in Giappone. Con la sua architettura imponente e la sua posizione centrale nella città di Osaka, offre ai visitatori uno sguardo affascinante sulla storia giapponese e sulla cultura tradizionale.

Simone R.

Studente del corso in Civiltà Antiche ed Archeologia: Occidente dell'Università degli Studi di Napoli - Orientale. Sono CEO e founder dei siti: - www.storiaromanaebizantina.it assieme al mio collega dott. Antonio Palo (laurea in archeologia) - www.rekishimonogatari.it assieme alla dott.ssa Maria Rosaria Formisano (laurea magistrale in lingua e letteratura giapponese e coreana) nonché compagna di vita. Gestisco i seguenti siti: - www.ganapoletano.it per conto dell'Associazione culturale no-profit GRUPPO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO Le mie passioni: Storia ed Archeologia, Anime e Manga.

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